La Casa Lucifero

Si vuole che la Casa Lucifero sia originaria d’Aragona, passata prima in Calabria e precisamente in Crotone ed ascritta alla sua nobiltà da antico tempo, dove possedette feudi e titoli, in Messina ed in Milazzo, godendo nobiltà in tutte e due le città. Iscritta per “giustizia” nell’Ordine di Malta; il ramo di Crotone fu possessore del feudo di Aprignano in Calabria con investitura del 1703 da re Filippo V di Spagna, su cui ottenne il titolo di marchese nel 1705. Il ramo di Sicilia con FRANCESCO giurato di Milazzo nel 1701/2; PAOLO regio maestro secreto proprietario della città di Milazzo nel 1751, e secondo il Galluppi, ottenne investitura del titolo di barone di S. Nicolò; FEDERICO fu giurato di Milazzo nel 1762/3; PASQUALE capitano di giustizia di detta città nel 1763/4 ed un barone GIOVAN BATTISTA tenne la carica di senatore nel 1803/4.

N .d. a.: FALCONE, marchese di Aprignano, venne nominato dall’ex re d’Italia Umberto II in esilio a Cascais (Portogallo), con decreto del 15 ottobre 1969, ministro della Real Casa e suo portavoce in Italia ed insignito dell’Ordine della SS. Annunziata.

Iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare anno 1922.
Arma: troncato d’azzurro e rosso divisa d’argento al capo di due stelle d’oro ad una luna crescente d’argento
Titoli: Marchese di Aprignano
Dimora: Crotone, Milazzo
(V. il “Nobiliario di Sicilia” di A. Mango di Casalgerardo).